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Seconda parte10.18
Quarta parte 8.35
Terza parte 9.15
Prima parte 9.37
La Comunità Ellenica di Brescia con il suo gruppo di danze greche Tersicoreo partecipa e vi invita alla festa della musica sabato 25 giugno ore 18.40 presso piazza del Mercato a Brescia.
Balliamo sullo stesso palco
e ringraziamo con
gli amici della Bulgaria del gruppo folk KOKONI di Brescia, del gruppo folcloristico Ritmika di Milano, del Laboratorio Folk di Brescia e degli amici di Montenegro.
Dove le parole non arrivano... la musica parla. (Ludwig Van Beethoven)
e dove si ferma la parola ... inizia la danza .
La musica riscalda le anime e la danza unisce i popoli.
Vi aspettiamo.
danze greche al parco
La Comunità Ellenica di Brescia con il suo gruppo di danze Tersicoreo vi invita mercoledì 8 giugno alle ore 16.30 presso il parco urbano "2 Aprile" a Bovezzo
Danze greche al parco con il progetto “Cresce bene chi … si diverte” .
La danza in Grecia è tradizionalmente parte di un progetto educativo con cui si tramanda l'identità culturale condivisa di un popolo. Oggi la danza greca offre ai ragazzi l'opportunità di lavorare sul proprio corpo in modo divertente ed espressivo. La vitalità delle danze si adatta molto bene all'energia dei ragazzi, e li conduce verso un lavoro corporeo efficace, che aiuta a migliorare la postura e dà tonicità ai muscoli che molto spesso nelle loro attività quotidiane non lavorano in modo sano. Si impara a conoscere e a contenere meglio il proprio corpo, esplorando le sue molteplici possibilità, scoprendo anche i movimenti del dorso e del bacino, e ascoltando il contatto dei piedi con il suolo e favorendo la loro efficienza e mobilità. Si apprende ad esprimere le varie emozioni, dando loro sfogo in maniera fisica ed istintuale, in modo che il bambino si liberi dagli stress piccoli e grandi della quotidianità, ed impari ad avere maggiore fiducia in se stesso, e nelle proprie capacità. La capacità di coordinazione migliora e con essa l'efficienza nei movimenti, che nella tradizione greca non sono tecnici ma si adattano al corpo di ognuno in maniera personale.
L’obbiettivo del progetto “Cresce bene chi … si diverte” è da una parte avvicinare i ragazzi e i loro familiari tramite la musica, il ballo popolare, il gioco, i racconti storici mitologici a conoscere culture diverse e precisamente la cultura ellenica favorendo così lo scambio interculturale, l’integrazione e la conoscenza reciproca e dall'altra parte divertire, trasmettere emozioni e vita che solo musica e danza riescono a fare.
L evento è rivolto a tutti ed è gratuito.
Vi aspettiamo
Promemoria
La Comunità Ellenica di Brescia con il suo gruppo di danze greche Tersicoreo partecipa e vi invita domenica 22 maggio ore 11.00 allo spettacolo di danze greche a piazza Vittoria a Brescia alla VI edizione durannte l'evento "Le associazioni si raccontano"
Un evento solidale eventi ludici, cinofili, momenti di condivisione e amicizia con le realtà presenti.
Vi aspettiamo
La Comunità Ellenica di Brescia con il suo gruppo di danze greche Tersicoreo partecipa e vi invita
al pranzo solidale dell associazione Faro di Bedizzole con spettacolo di danze greche.
Sostegniamo l'associazione il Faro ma sopratutto le famiglie e i ragazzi con “divers abilità”.
Spettacolo di danze greche verso le ore 14.00
Spettacolo piazza Vittoria Brescia
- appuntamento 10.40 vestite - dress code : divisa: gonna fascia, camicia bianca , scarpe nere comode, orecchini (gli porto io)
spettacolo Bedizzole via s.Vito 19 Bedizzole
- appuntamento ore 14.00 si può cambiare vestito là
programma:
1 SIRTOS - danza del labirinto (2.47)
Siamo a Creta al palazzo di Cno’sso, si fa riferimento al mito di Tese’o che riesce a sconfiggere il Minotauro ed ad uscire dal Labirinto con l'aiuto del filo di Arianna. In questa danza i danzatori si tengono per mano e formano una catena e la danza simula il percorso del labirinto.
2 KAVADORITIKOS (2.17)
Prende il nome dal famoso stretto di Capo Doro tra l estremità sud-orientale dell isola di eube’a e l isola di a’ndros . Per i marinai era (ed è tuttora) una delle traversate più difficili dell'intero Mediterraneo. Associato dall'antichità ai giorni nostri a numerosi naufragi. Secondo la mitologia, vi affondarono le navi dei Greci di ritorno da Troia.
Durante il medioevo veniva chiamato Xylofa’gos ( che significa mangia barche di legno ). È una delle poche volte in cui i greci si riferiscono negativamente al mare.
Il termine Xylofa’gos fu rapidamente sostituito dal termine italiano Cavo d’oro dalle monete d'oro e da altri reperti trovate nelle spiagge dai naufragi . Un'altra interpretazione afferma che il suo nome originale fosse "Cavo duro" che significa passaggio duro o difficile
I passi sono lenti e i movimenti dorici ma la sua particolarità è che i danzatori in cerchio incrociano le braccia all'inizio e fino alla prima strofa si muovono indietro. Forse questo è simbolico e vuole dimostrare che contro le difficoltà i problemi le avversità , le persone si uniscono ed affrontano tutto insieme. Poi nella seconda parte i ballerini alzano le braccia in cielo invocando la energia divina
3 KOFTOS (1.27)
Danza -preghiera. Viene ballata nella regione di Epiro. Prende il nome dall’interruzione improvvisa della musica In ogni interruzione i ballerini alzano le mani in alto invocando l’aiuto divino.
4 PODARAKI (1.28)
Danza della regione di Tracia. Tracia era Figlia di Oce’ano e di Parte’nope era Una delle Sirene. Secondo una leggenda quando Ulisse, la rifiuto, si gettai in mare per la disperazione. Il corpo di Partenope venne depositato dalle correnti marine in un luogo in cui fu edificata una città che prese il nome di Partenope, l'odierna Napoli.
5 KARAGOUNA (3.31)
Danza di Tessaglia che narra l amore e il corteggiamento. Il testo racconta di un uomo che vede la sua bella alla finestra e si strugge e per farle sapere il suo amore canta promettendole di regalarle vestiti, gonne e giacche ricamate
6 VASSILIKI (2.10)
Danza popolare tradizionale dalla Tracia narra un avvenimento tragico la morte dopo un amore non corrisposto una vera “tragedia greca”
7 KALAMATIANOS (2.14)
Uno dei balli più famosi e popolari in Grecia troviamo le sue radici addirittura nell’iliade di omero che racconta di rappresentazioni danzanti ritratte sullo scudo di Achille disegnate da dio Efe’sto.
Il primo e l’ultimo ballerino tengono un fazzoletto di lino il quale viene sventolato per aria come segno di Gioia di positività e di speranza.
8 TSAMIKOS (1.46)
Veniva ballata dai guerrieri greci nel periodo del dominio ottomano nelle regioni montuose di Tessaglia e dell Epiro e simboleggia la cavalleria e il coraggio dei danzatori. Ci sono due importanti peculiarità nella sua esecuzione: l’elemento di trionfo espresso dall’andatura imponente e grandiosa e l’elemento della lotta espresso da salti ritmicamente irregolari.
9 Nelle isole del mar egeo (2.05)
La danza è dedicata al mar ege’o. L’Ege’o ha visto sorgere e tramontare grandi civiltà. È stato ed è protagonista dei momenti più tragici e più esaltanti della storia mediterranea.
Nelle sue acque hanno navigato le triremi degli ateniesi e le galee del doge, le navi romane e le flotte del sultano. Ma, oltre a questo, l’Egeo è, da sempre, anche il mare del mito.
La sua luce, unica, meravigliosa, irripetibile si riflette nel bianco dei muri, che sbalza sul rosso delle rocce, che rende l’azzurro più azzurro, che è assorbita dal verde degli ulivi. È un mare nervoso. Dicono che Poseidone, in questi frangenti, si pettini la barba con rabbia…
In realtà l’Egeo parla della storia più remota, parla di se stesso e dell’infinita lotta degli dei per il dominio delle città e proprio di Poseidone, sempre battuto, sempre sconfitto da qualche altro dio e sempre più relegato al solo dominio dei mari.
10 SIRTAKI (2.41)
Non è una danza tradizionale ma una coreografia creata nel 1964 per il film Zorba il Greco interpretato da AntonnyQuinn sulla composizione musicale di Mikis Theodorakis, impastando due danza tradizionali il chassapikos e chassaposservikos.
Il sirtaki è il simbolo della Grecia e del popolo greco, della sua gioia e della sua voglia di libertà e di amicizia nell'espressione di un abbraccio che unisce i partecipanti a questo meravigliosa danza…
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